LA LISTA
Ettore Macchieraldo

Ettore Macchieraldo, 52 anni
Falegname, animatore di comunità

A Ivrea sono conosciuto per essere socio di Legambiente, dello Zac e – a volte – articolista di Varieventuali. Vivo ai piedi della Serra e sono convinto che per uscire dall’abbandono delle aree interne sia necessario agire sul territorio. Bisogna individuare un’area che sia adeguata e che permetta l’uso attento delle risorse, la mobilità dolce e il turismo lento come volano. 

Sono nato nel 1970 a Milano, ora vivo a Roppolo. Sono pieno di contraddizioni e mi divido tra formazione intellettuale e vita da falegname, infanzia e giovinezza da cittadino e maturità da paesano. A Milano iniziai presto a fare politica nei movimenti studenteschi e contro la guerra degli ’80 e ’90, mi occupai di sociale fino all’esperienza della riconversione dell’ex manicomio Paolo Pini. Nel mentre scrissi per Social Press, giornale del Milano Social Forum. Deluso dalla diaspora No Global abbandonai la città per andare a ripopolare la campagna.

Vissi un anno a Cuneo – meno di Totò – e poi approdai a Roppolo. Un ritorno alle origini familiari paterne. Lì ho montato  case in legno, fatto l’operaio chimico, restauro mobili ma – anche – scrivo per Varieventuali – giornale dell’altra Ivrea, per Megachip – sito per la democrazia nella comunicazione di Giulietto Chiesa e per Pressenza – agenzia stampa internazionale non violenta. Animo il territorio dando vita ad associazioni come Semi di Serra che si occupa di doposcuola e orti didattici, Coltiviviamo che recupera terreni incolti e finisco per recuperare sentieri e strade secondarie per camminatori e ciclisti con Movimento Lento.

Il mio Curriculum Vitae