Quaderno 1. Un anno di lavoro
Pubblicato il 23.02.2021

A febbraio 2021 Laboratorio Civico Ivrea compie un anno.
Nonostante la pandemia siamo riusciti a vederci e a lavorare con continuità. Lo abbiamo fatto collaborando con tanti, lo abbiamo fatto con l’idea di costruire un domani migliore.

L’Associazione Laboratorio Civico Ivrea, costituita formalmente il 6 febbraio 2020, ha compiuto un anno di vita.  “Scopo dell’associazione – come indicato dall’art. 4 dello Statuto – è la promozione e la valorizzazione della cittadinanza attiva e la promozione e valorizzazione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica”.

Ivrea è ricca di risorse, di grandi potenzialità che possono divenire proposta politica e di governo della Città.  Con la nostra attività vogliamo contribuire a dare voce e centralità a questo patrimonio di esperienze, a costruire un collegamento tra la società e le istituzioni, tra la società e la politica. 

In questo anno e poco più di vita abbiamo cominciato a lavorare su una serie di temi che dovranno costituire un programma per il governo cittadino. 

Abbiamo anche sperimentato e messo a punto un metodo di lavoro: partire dalle esperienze che esistono in città, raccontarle, metterle in relazione, far scaturire proposte e iniziative di intervento.

Abbiamo iniziato il 13 novembre 2019, ancor prima di costituirci come Associazione, con l’iniziativa “500 mattoncini, 500 idee”; in occasione della scadenza dei 500 giorni dalla iscrizione di “Ivrea Città Industriale del XX secolo” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Abbiamo invitato chiunque ne avesse voglia a passare da via Jervis, alla fabbrica Mattoni Rossi, dove era allestito un gazebo, per prendere un thè caldo e lasciare, attaccata ad un mattoncino Lego, una idea, una suggestione, una proposta su come valorizzare Ivrea città Unesco. 

Per la Feste di Natale del 2019 [2020], abbiamo lanciato l’iniziativa “Fai un regalo a Ivrea”, con cui abbiamo promosso l’acquisto dei regali natalizi nei negozi della Città di Ivrea. L’iniziativa che ha avuto evidenza prevalentemente sui social grazie ai selfie di acquirenti e negozianti ha riscosso un buon numero di adesioni.

Sul tema della partecipazione dei cittadini alla gestione delle risorse della Città, abbiamo organizzato, il 18 gennaio 2020, un incontro “Ivrea Bene Comune. Dai Patti di collaborazione alla co-progettazione”. I Patti di Collaborazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni, sono uno strumento adottato dal Comune di Ivrea, che consente a gruppi di cittadini ed associazioni di prendersi cura di luoghi della Città a disposizione della collettività, curandone la gestione e la valorizzazione. L’incontro, con il contributo delle Associazioni titolari di Patti, ha fatto il punto sulle esperienze in atto in Città e sulle criticità che vanno affrontate per una valorizzazione e maggiore diffusione dello strumento. Stiamo avviando una raccolta di firme per proporre una delibera al Consiglio Comunale con le proposte di miglioramento scaturite dal nostro incontro.

Il 2 ottobre 2020 – dopo la lunga pausa imposta dalla epidemia Covid-19 durante la quale abbiamo continuato a incontrarci e a dare il nostro sostegno alle iniziative che sul territorio cercavano di fronteggiare l’emergenza – unitamente alla cooperativa ZAC e al giornale VarieEventuali, abbiamo organizzato la presentazione del Libro “Per un Futuro più Giusto”, con la presenza di Fabrizio Barca e Andrea Morniroli del Forum Disuguaglianze Diversità.

Sui temi della sanità e della cura della salute, abbiamo organizzato Il 14 novembre, l’incontro “La Comunità che Cura. Per un modello di sanità territoriale e comunitario”, cui hanno partecipato numerose associazioni che nell’eporediese si occupano di aspetti legati alla cura e alla salute. Dall’incontro è emersa la proposta, accolta favorevolmente dall’ASL, di candidare Ivrea alla sperimentazione di un modello di sanità territoriale e comunitario, aderendo ad un progetto promosso dal Ministero della Salute.

Sui temi della transizione ecologica, abbiamo organizzato, unitamente a Legambiente e alla cooperativa Ecoredia, il 30 gennaio 2021, l’incontro “Economia Circolare e Comunità Resilienti. Quali prospettive e proposte per Ivrea sulla gestione dei rifiuti, del cibo e dell’energia?” In cui ci siamo confrontati con esperienze locali e nazionali di gestione di costruzione di comunità energetiche, di politiche del cibo e di gestione dei rifiuti caratterizzate da una logica di sostenibilità ambientale. 

Sulle questioni di politica più generale, Il 30 agosto 2020 con un Comunicato prendevamo posizione a favore del NO al Referendum per il “taglio” dei parlamentari, con questa motivazione: “Cittadini attivi e responsabili hanno bisogno di istituzioni forti ed autorevoli.  La crisi della democrazia rappresentativa non si supera minando le basi della rappresentatività, ma integrandola e arricchendola, anche a livello locale, con strumenti della democrazia diretta – come ad esempio i referendum propositivi – e soprattutto della democrazia partecipativa.  Ridurre la democrazia rappresentativa costituisce di fatto, semplicemente, una riduzione degli spazi della democrazia.”